FLORIDA in 9 giorni

Sono stata in Florida per la prima volta nel 2014, un viaggio a cui sono molto legata perché è stata la prima vacanza al di fuori dell’Europa fatto con il mio compagno, per questo vi sono tornata in altre due occasioni a febbraio 2019 e l’ultima a dicembre 2021.

Ammetto che pur non essendo più una bambina desideravo da tanto tempo vedere Disney World, soprattutto nel periodo natalizio.

Il nostro viaggio è iniziato da Fort Lauderdale per poi proseguire per Miami, Key West e Orlando.

Ripensando alla Florida è impossibile non ricordare le immense spiagge bianche, le passeggiate fatte al mattino presto sul lungomare, la diversità dei quartieri che in pochi km ti fanno passare dai grattacieli imponenti a una realtà completamente differente come Little Havana, il quartiere cubano e Wynwood la vecchia zona industriale riconvertita in un’area piena di murales, dove i colori regnano sovrani e i locali giovanili e alla moda rendono questa zona molto frequentata sia da turisti che da persone del posto.

Key West l’ultima isola delle keys ci ha rapiti, le sue case storiche illuminate e addobbate per le feste, i locali della Duvan street, le strade circondate da piante di oleandro e bouganville in fiore e quell’aria un pò cubana rendono quest’isola un posto unico.

Orlando con Disney world rappresenta la città dei sogni dove tutti torniamo bambini, circondati da castelli e personaggi delle fiabe.

 

Come muoversi:

In Florida muoversi è “semplice” è un stato ben organizzato, noi abbiamo scelto di noleggiare una macchina poiché più comoda per gli spostamenti durante il tour, mentre se si resta a Miami meglio usare Uber, considerando che il costo del noleggio di un’auto parte dai 60 dollari al giorno ai quali vanno aggiunti quelli per i parcheggi, tutti a pagamento (mediamente gli hotel chiedono sui 35 dollari al giorno mentre i parcheggi pubblici sui 25 dollari).

Se optate per il noleggio della macchina vi consiglio di chiedere il navigatore oppure come abbiamo fatto noi un telefono con internet attivo, utile anche l App MAPS.ME dove potete scaricare le mappe e usarle offline (attenzione non sono sempre aggiornate), le loro autostrade a differenza delle nostre arrivando ad avere anche sei corsie e dato il traffico meglio essere organizzati per non perdersi in giri immensi.

Altra cosa importante il SunPass (ti permette di poter usare delle corsie preferenziali nelle tratte dove sono disponibili, evitandoti in certi casi km di coda) va richiesto al momento del noleggio dell’auto, ha un costo di circa 15 dollari al giorno con la possibilità di fare dei pacchetti.

 

Quando andare:

Il periodo migliore va dalla primavera all’autunno anche se luglio e agosto sono molto caldi. Noi siamo andati 2 volte a dicembre e posso dire che nel 2014 non faceva molto caldo mentre nel 2021 c’erano 28° di giorno e la sera 18°. Secondo me bisogna seguire le stagioni ma non farsi ostacolare perché le stagioni stanno cambiando.

 

Moneta:

Dollaro statunitense che potrete comodamente acquistare in Italia o in loco nei vari money change che trovate sia in aeroporto che nelle città dove solitamente è più conveniente.

 

Esta:

Documento necessario per entrare negli USA. Il mio consiglio è di farlo 15 giorni prima della partenza sul sito: https://esta.cbp.dhs.gov/

 

Telefono:

La cosa migliore e più economica è acquistare una tessera telefonica, con internet su Amazon, ma va comprate con anticipo poiché servono dai 4/5 giorni per l’attivazione, altrimenti si può comprare a Miami in un negozio T-Mobile.

 

Assicurazione sanitaria:      

Indispensabile per viaggiare in USA, importate se abbiamo malattie pregresse non basta una polizza normale ma occorre un’assicurazione che copra anche queste patologie. Io in altri viaggi con la mia famiglia ho scelto GLOBY ROSSO di Allianz o Axa entrambi vengono fatte direttamente dalle agenzie.

 

Viaggio in breve:

1 giorno: arrivo in tarda serata a Fort Lauderdale e pernottamento

2 giorno: visita dei canali di Fort Lauderdale, all’outlet di Sawgrass Mills, sera trasferimento e pernottamento a Miami Beach.

3 giorno: Miami Beach, Lincoln Road, Espanola way, Bayside Marketplace e Ocean Driver.

4 giorno: key Biscayne, Baggs Cape Florida State Park e Cocowalk

5 giorno: sveglia presto per Keys West. Mallory Square per il tramonto. Pernottamento a Key West.

6 giorno: visita Keys West (Duval Street, casa di Hemingway e Southermost Point) tardo pomeriggio ritorno a Miami e pernottamento.

7 giorno: visita Wynwood e Little Havana e trasferimento con pernottamento a Orlando.

8 giorno: visita di Magic Kingdom.

9 giorno: visita Hollywood Studios e nel pomeriggio Animal Kingdom.

10 giorno: sveglia presto direzione aeroporto FORT LAUDERDALE.

Fort Lauderdale:

Fort Lauderdale è una città che nasce sul mare caratterizzata dai suoi canali interni con bellissime ville. A causa del periodo di bassa stagione e del clima non molto caldo abbiamo deciso di soggiornarci solo una notte e visitare la mattina seguente l’outlet di Sawgrass Mills. Essendo arrivati la sera tardi abbiamo avuto giusto il tempo di cenare e passeggiare lungo la strada dei locali più famosa che si chiama Las Olas Boulevard, molto carina e più tranquilla di Miami Beach.

 

Miami e Miami Beach:

Miami è una città che a noi è piaciuta molto e che abbiamo apprezzato maggiormente quando ci siamo tornati successivamente, nella City da non perdere Wynwood, il quartiere dei murales e dei locali alla moda, la strada dello shopping di lusso nel Design District dove oltre ai famosi brand di moda ci hanno affascinato i negozi d’arredamento con oggetti di design molto belli e rari, carina anche Little Havana dove si può assaporare un po' di Cuba, il cuore pulsante di questo quartiere è Calle Ocho. Vale la visita anche Bayside Marktplace un’area commerciale con molti negozi e ristoranti posizionati sul lungo mare dove troverete anche l’Hard Rock Caffe. Da qui è possibile prenotare dei tour in barca per vedere la Baia di Biscayne, le case dei milionari, South Beach e le isole veneziane. Vicino a Miami si trova key Biscayne un’isola selvaggia con spiagge incontaminate dove si trova Bill Baggs Cape Florida State Park nel quale avrete la possibilità di salire su un faro per ammirare il panorama fantastico e prima di rientrare fare una passeggiata a Coconut Grove un quartiere di lusso che si affaccia sulla baia di Key Biscayne con un centro commerciale molto bello Cocowalk.

Abbiamo deciso di pernottare a Miami Beach poiché entrambi amiamo il mare. Impossibile non amare questa spiaggia circondata dal verde (famoso Lummus Park dove già il mattino presto si incontrano persone a fare sport o passeggiate) e dal mare cristallino. Miami Beach è una zona turistica è ricca di locali e ristoranti per tutti i gusti concentrati soprattutto sulla Lincoln Road strada anche dello shopping, sull’ Espanola Way e Ocean Drive dove si concentra maggiormente la vita notturna (a noi e piacito il Mango’s Tropical Cafe ideale se ti piace la musica latina) e famosa per le sue strutture in Art Déco fronte mare. Ci sono molte attività da fare a Miami dallo zoo al Miami Seaquarium, tour in barca a Bahamas, musei insomma è una città che non vi farà sicuramente annoiare.                                                    

 

Keys West:

Key West sicuramente da non perdere, lo spettacolo inizia durante il viaggio quando per raggiungere Key West bisogna attraversare le varie isole collegate da ponti in mezzo al mare.  Qui si esce dalla città caotica, sembra di non essere in America, è una citta molto tranquilla ma molto vissuta che è rimasta nei nostri cuori, con locali, ristoranti caratteristici e case che sembrano di un’altra epoca, non siamo andati al mare perché la stagione non lo permetteva ma ne è valsa comunque la pena. Da non perdere la casa di Ernest Hemingway dove potrete ammirare i famosissimi gatti a sei dita, Duval Street la strada principale dove vi consiglio di farci una bella passeggiata specialmente la sera quando i suoi pub con musica dal vivo animano la strada, da non perdere il bar che frequentava Hemingway  Sloppy Joe’s Bar, Southernmost Point of the Continental US la famosa boa che segna il punto più vicino a Cuba e Mallory Square punto di ritrovo per gli artisti e per un aperitivo in attesa del tramonto. Noi abbiamo noleggiato un motorino per visitare l’isola e le spiagge che la costeggiano. La spiaggia più bella anche se non ci siamo fermati a lungo è Fort Zachary Taylor Historic State Park.

 

Orlando:

per me è stata una città magica, desideravo andare a Disney World da quando ero piccola, abbiamo visitato i parchi Disney e inutile dire che sono bellissimi, i bambini vivono una favola e gli adulti tornano bambini. Per entrare ai parchi abbiamo fatto il biglietto in hotel, in base a quanto vi fermate conviene fare un pacchetto che include l’ingresso in più parchi valido per più giorni. Se avessimo avuto più tempo saremo andati anche in altri parchi come gli Universal Studio. Se capitate nella stagione calda sicuramente merita anche il parco acquatico.

Per lo shopping Disney oltre ai negozi dentro ai parchi non perdetevi Lake Buona Vista.

 

Dove dormire:

-Fort Lauderdale la zona più turistica è quella circostante a Las Olas Boulevard. Non vi consiglio il nostro hotel perché non ci siamo trovati molto bene.

-Miami a noi piace pernottare a Miami Beach. L’ultimo hotel era molto comodo e qualità prezzo buono si chiama Henrosa Hotel, l’unica cosa se avete una macchina parcheggiate al Miami Beach Municipal Parking Garage dove la tariffa giornaliera è di 25 dollari con possibilità di fare la tariffa oraria.

-Key West abbiamo soggiornato all’hotel Nyah a noi è piaciuto molto ma ammetto che abbiamo deciso all’ultimo e abbiamo scelto uno dei pochi hotel liberi. Come prezzi Key West è un po' più cara di Miami.

-Orlando non ha problemi di hotel dipende solo dal budget, se si vuole vivere una favola a 360° sicuramente vale la pena dormire negli hotel a tema, altrimenti fuori dal parco ci sono tanti hotel più economici organizzati con servizio navetta. Noi abbiamo dormito in un hotel esterno del quale non ricordo il nome.

 

Dove mangiare:

-Fort Lauderdale: Cheesecake Factory vale la pena provare le loro cheesecake ne hanno per tutti i gusti e Yard House entrambi all’interno di Sawgrass Mills. Se avete voglia di mangiare un piatto di pasta il Mulino è un buon ristorante chiaramente non siamo in Italia.

-Miami: abbiamo cenato in vari fast food come Wendy, Shake Shake e Hooters però non ci siamo fatti mancare qualche cena italiana da Pane e Vino cucina italiana a Miami Beach sull’Espanola Way, Casa Tua

Cucina locale molto grande e bello nel Downtown, per delle insalatone io ho amato GoGo Fresh vicino c’è una catena di supermercati molto famosa in America Whole Foods Market una catena che a noi è piaciuta molto.

-Key West: lungo il tragitto ci siamo fermati al Boondocks Grille & Draft House posto molto bello e panini veramente buoni, cena al Conch Republic Seafood Company, è una catena ma siamo stati bene e la sua posizione è unica.

-Orlando: non ho ristoranti particolari perché abbiamo sempre pranzato cose veloci all’interno dei parchi.

 

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