THAILANDIA
Da nord a sud durante il festival delle lanterne Loi Krathong.
Il nostro primo viaggio nel sud-est asiatico, la nostra prima esperienza con lo zaino e nonostante lo scetticismo iniziala, questo viaggio non lo scorderemo mai.
La Thailandia è un paese che a me piace definire “completo”, con spiagge bellissime e città piene di storia.
La capitale Bangkok è una città incredibile dove in mezzo ai templi storici e il palazzo reale sorgono edifici alti e moderni. Abbiamo attraversato il paese da nord a sud, visto sorgere l’alba in mezzo al mare, il tramonto sulla spiaggia di Patong, le lanterne volare in cielo, il bagno con gli elefanti e camminato per chilometri per non perderci niente di questo paese incredibile.
Tutto questo c’ha lasciato con un’incredibile voglia di tornarci.
Come muoversi:
per quanto riguarda Bangkok è possibile muoversi con tuc-tuc, l’app grab (qualità prezzo è il mezzo migliore) e il treno usato da noi per andare ai templi di Ayutthaya e ovviamente per la ferrovia della morte.
Nelle città più piccole il mezzo più pratico è il tuc-tuc, mentre a Phuket abbiamo noleggiato un motorino (vi servirà la patente internazionale, Convenzione di Ginevra del 1949, potrete richiederla alla motorizzazione un mese prima della partenza).
Per spostarci da Phuket a Chang Mai e da Sukhothai a Bangkok abbiamo volato con AirAsia.
Assicurazione:
come per tutti i viaggi è indispensabile, noi abbiamo scelto Axa assicurazioni poiché avendo prenotato con largo anticipo ci includeva la cancellazione del viaggio a un buon prezzo.
Moneta locale:
baht thailandese o il dollaro statunitense che però non è accettato da tutti (solitamente solo negli hotel).
Visto:
non è necessario se ci fermiamo nel paese per un massimo di 30 giorni.
Quando andare:
il periodo di alta stagione va da novembre ad aprile, l’estate è il periodo delle piogge.
Telefono:
abbiamo acquistato una sim locale della Truemove da 7eleven, una catena dove si possono comprare anche generi alimentari.
Viaggio in Breve:
1 GIORNO: Bangkok visitato Chinatown e il Buddha d’oro Wat Traimit temple.
2 GIORNO: Ayutthaya
3 GIORNO: ferrovia della morte, Nam Tok e Amphawa.
4 GIORNO: mercato Damnoen Saduak, Maeklong station (mercato sulla ferrovia) e Chatuchak Market.
5 GIORNO: Wat Arun, Wat Pho, Wat Phra Kaew abbiamo continuato visitando altri templi meno importanti nelle vicinanze e Wat Ratchanatdaram. Nel tardo pomeriggio volo per Phuket e pernottamento.
6 GIORNO: visita di Phuket per noleggiare il motorino e prenotare le escursioni.
7-8-9-10-11-12 GIORNI: Tour di Phi Phi Island e Rok Island. Le nostre spiagge preferite sono state: Thon beach, Bang Tao Beach, Freedon Beach dove vi consiglio di andare in barca partendo dal molo di Patong Beach, Nui Beach, Naiharn, Rawai Beach. Abbiamo visitato anche il Big Buddha.
13 GIORNO: volo per Chang Mai e giro per la città per prenotare escursioni.
14 GIORNO: Doi Inthanon e Loy Krathong.
15 GIORNO: Chang Rai, Wat Rong Khun, Wat Rong Suea Ten, BaanDam Museum e l’ettnia Kayan.
16 GIORNO: santuario degli elefanti e festival lanterne.
17 GIORNO: trasferimento Sukhothai e parco storico
18 GIORNO: parco Sukhothai parte esterna e volo per Phitsanulok direzione Bangkok.
19 GIORNO: gioro libero in giro per Bangkok con visita alla Golden Mountain, al quartiere……. Sera volo di rientro
Bangkok:
La capitale è una città incredibile punto di partenza per visitare il paese.
Se si va in Thailandia non si può saltare Bangkok, nonostante il traffico e lo smog la città ha un fascino tutto suo, i tempi che riflettono il colore oro e la precisione dei giardini vi lasceranno stupefatti.
Siamo arrivati nel primo pomeriggio e per non perdere tempo abbiamo visitato subito il tempio del Buddha d’oro il Wat Traimit e Chinatown, successivamente ci siamo diretti alla stazione di Hua-Lamphong a prenotare il treno per il giorno seguente con direzione Ayutthaya l’antica capitale del regno del Siam.
-Ayutthaya, dopo 2 ore circa di viaggio in treno è iniziata la visita di uno dei parchi storici più conosciuti della Thailandia. Il parco è molto vasto, il mio consiglio è di noleggiare una bici per poter visitare tutti i siti più importanti, noi abbiamo visto: Wat Mahathat (il famoso viso del Buddha inglobata nelle radici di un albero), Wat Ratchaburana, Wat Phra Sri Sanpnet, Wihan Phra Mongkhon Bophit, Wat Chaiwatthanaram, Wat Phanan Choeng (il Buddha al suo interno Phra Phanan Choeng è considerato uno dei belli della Thailandia), Wat Yai Chai Mongkhon uno dei tempi più famosi e più visitati di Ayutthaya conosciuto per il gran numero di sculture di Buddha e ancora oggi in funzione.
Nei giorni seguenti abbiamo visitato:
-La ferrivia della morte, un’esperienza molto bella, iniziata la mattina presto con partenza dalla stazione di Thomburi alle 7:50 e arrivo a Nam Tok alle 12.35.
Durante il ritorno abbiamo fatto una modifica improvvisa al tour, ci siamo fermati a Kanchanaburi dove abbiamo faticato un po' prima di trovato un taxi o meglio macchina privata disposta a condurci ad Amphawa, nella quale ci siamo fermati per una notte per poter visitare il mercato notturno (vi consiglio di informarvi bene su i mezzi che collegano Kanchanaburi con Amphawa perché abbiamo rischiato di non trovare taxi).
La mattina seguente siamo partiti molto presto per andare al mercato galleggiante di Damnoen Saduak prima dell’arrivo dei tour, devo ammettere che visitarlo con poche persone fa tutto un’altro effetto, con l’arrivo dei turisti diventa difficile godersi il panorama. Successivamente con un tuc tuc ci siamo diretti alla Maeklong station (mercato sulla ferrovia) il treno passa solo 4 volte al giorno: 8:30-11:10-14:30-17:40. È incredibile poter osservare l’arrivo del treno e la velocità con cuoi i commercianti liberano i binari dalla ferrovia dove sopra dispongono beni di ogni genere. Dopo pranzo siamo rientrati a Bangkok con un mini bus (partono in continuazione dalla stazione degli autobus).
Pomeriggio visita a Chatuchak Market, il mercato più grande di tutta l’Asia, è aperto solo il sabato e la domenica dalle 8 alle 22, vi consiglio di farci una visita se capitate nel fine settimana, visitarlo tutto sarà un’impresa quasi impossibile.
Il giorno seguente lo abbiamo dedicato alla visita della città con il tempio Wat Arun (tempio dell’alba), Wat Pho (famoso per il buddha disteso), Palazzo reale (apre alle 8:30 chiude alle 15:30) al suo interno Wat Phra Kaeo (tempio buddista più importante della Thailandia) e Phra Kaew Morakot (tempio del buddha di smeraldo).
Nelle vicinanze del palazzo reale bello il Lak Muang (il tempio della fertilità) e Wat Ratchapradit.
Wat Ratchanatdaram un tempio con tanta storia, non è tra i più conosciuti ma offre una bella vista della città.
Ci siamo lasciati per l’ultimo giorno (prima del rientro in Italia) la Collina dorata, Wat Suthat (il primo tempio reale costruito in Thailandia), Wat Indraviharn conosciuto per il grande Buddha, Wat Rajanadda, Wat Benjanabophit con passeggiata nel quartiere di Khao San.
Per lo shopping carino il Patpong Night Market e MBK center.
Phuket:
Abbiamo trascorso a Phuket 6 giorni indimenticabili, è un’isola incredibile con un mare da sogno dove, a differenza di altri viaggi fatti in passato, ti puoi muovere liberamente con tranquillità.
Abbiamo noleggiato un motorino, il nostro maggior alleato per visitare l’isola e grazie al quale ci siamo spostati da nord a sud visitando le spiagge più belle.
Le mie preferite sono: Bang Tao Beach sicuramente molto bella ma molto turistica, Nui Beach una delle spiagge più belle in assoluto, nelle vicinanze c’è Seaview Elephant camp (non mi è piaciuto molto per questo non ci siamo fermati), Surin Beach devo ammettere che noi siamo stati privilegiati, potendo accedere al tratto di spiaggia privata dell’hotel Amanpuri, non c’era nessuno è stata una delle giornate più belle in assoluto, Freedon Beach una spiaggia la si può raggiungere con le barche che partono da Patong Beach oppure in motorino e una parte del tragitto a piedi (non è molto agevole ma fattibile), Paradise beach è una spiaggia piccola e esclusiva con un’unica pecca, tutto è a pagamento, Nai Thon beach bella per godersi un po' di tranquillità, Nai Harn Beach rimane nel sud dell’isola, facile da raggiungere con lo scooter, è una delle spiagge più grandi e più belle che non potete perdere sicuramente e Rawai Beach spiaggia che in molti consigliano ma non ci tornerei.
Durante i vari spostamenti abbiamo visitato il Grande Buddha una statua in marmo bianco alta 45 metri che offre una bella vista dell’isola e Leam Promthep un punto panoramico molto bello.
Si posso fare molte escursioni da Phuket ma avendo dovuto scegliere non potevamo perderci le isole Phi Phi con visita alle cave vichinghe e all’isola delle scimmie e l’isola di Koh Rok e Koh Haa.
Da non perdere una passeggiata sulla Bangla Road, un giro al mercato Malin Plaza, Otop Market e il Banzaan Fresh Market.
Centro commerciale Jungceylon Shopping Center
Chang Mai:
Quando penso a questa città la prima cosa che mi viene in mente sono le lanterne che volano in cielo e le composizioni fatte con fiori, foglie, bastoncini di incenso e bambole che flottano lungo il fiume, ma non è solo questo, si assiste a spettacoli, giochi, musica dal vivo e bancarelle di street food tutto questo durante il periodo del festival delle lanterne il Loi Krathong.
Chiang Mai è accogliente, romantica e punto di appoggio per poter fare diverse escursioni.
Quando siamo arrivati la prima cosa che abbiamo fatto è stata visitare la città e prenotare i tre tour che avevamo deciso di fare:
-Doi Inthanon la vetta più alta della Thailandia con sosta alle Wachiratan Waterfall
-Chang Rai per vedere il Wat Rong Khun (tempio bianco), Wat Rong Suea Ten (tempio blu), Baan Si Dum (casa nera) e le donne giraffa (non mi è piaciuto molto credo che queste donne vengano sfruttate, non sembravano felici)
-Santuario degli elefanti una delle esperienze più belle dove gli elefanti vengono trattati con rispetto.
Se decidete di visitarla in questo periodo il mio consiglio è di recarvi sulla riva del fiume Ping dove vanno le persone locali a celebrare il festival.
Sukhothai
Una piccola cittadina conosciuta per il vasto numero di siti archeologici.
Mentre organizzavamo la vacanza non abbiamo dato molto importanza a questo sito archeologico, era più una meta di passaggio che d’interesse, invece c’ha piacevolmente stupito, era l’ultimo giorno del festival delle lanterne e dentro al parco l’atmosfera era magnifica con spettacoli, musica dal vivo, fuochi d’artificio e lo street food più bello che abbiamo vito in Thailandia.
Pian piano che il sole tramontava il sito veniva illuminato da tantissime candele che creavano un’atmosfera magica.
Il parco è molto vasto per accedere alla parte centrale, dove si concentrano la maggior parte dei templi più significativi, occorre pagare un biglietto del costo di 100 baht, il parco è aperto dalle 6 del mattino alle 18 di sera.
Il giorno seguente abbiamo visitato la parte esterna del parco che non è a pagamento e in tarda serata siamo rientrati a Bangkok con un volo da Phitsanulok (l’aeroporto dista circa un’ora da Sukhothai raggiungibile con la navetta organizzata da AirAsia)
Dove dormire:
-Bangkok: Urban Hostel Bangkok – Silom Space Hostel
-Phuket: Glur Phuket Patong Beach
-Chiang Mai: Baan Klang Vieng bed & breakfast
-Sukhothai: Thai Thai Sukhothai Resort
Dove mangiare:
Non ho molti consigli perché eravamo sempre in movimento e molte volte ci siamo fermati ai vari Street Food però ricordo con molto piacere il The Riverside a Chiang Mai (vi consiglio la prenotazione), Kurissara a Bangkok e a Phuket il Beyond Market Local Thaifood dove all’esterno della struttura tutte le sere allestivano uno Street Food molto buono e Malin Plaza.
Massaggi: So Thai Spa a Phuket
Piatti tipici:
In assoluto non potete perdervi il Pad Thai, noodles di riso saltati in padella con verdure, carne o pesce, uova e le loro salse e Por Pia Tord involtini ripieni. Non male nemmeno Il Khao Pad, riso fritto che viene condito con carne o pesce, uova e verdure.
I piatti da provare sono molti e variano dalle varie zone questi sono i miei preferiti ma ne ho provati altri come il pollo fritto, i ravioli e altri di cui non ricordo il nome.